Ucraina: Caritas Lamezia Terme, 25 famiglie accolte in diocesi

foto: Caritas Lamezia Terme

Sono 25 le famiglie ucraine giunte a Lamezia in queste ultime ore e per le quali la Caritas diocesana si sta attivando per cercare “di dare loro un rifugio sicuro – dice il direttore, don Fabio Stanizzo – lontane dalle loro case, alcune delle quali distrutte dalla guerra. In queste ore, con l’assistenza di don Taras Zvir, stiamo operando con la comunità ucraina che conta in città 300 persone ormai inserite nel nostro tessuto sociale”. Il nostro desiderio, prosegue, “è quello di alleviare il più possibile la sofferenza che vediamo nei loro occhi, mettendo al centro la dignità della persona”. Oggi una delegazione della comunità ucraina, tra cui due giovani donne fuggite insieme alle tre figlie, ha incontrato anche il vescovo, mons. Giuseppe Schillaci. “Le parrocchie sono a disposizione – afferma mons. Schillaci –  . Soprattutto la nostra Caritas è in prima linea”. Anche la curia ha messo a disposizione degli immobili per l’accoglienza. Tante le richieste cui la Caritas in queste ore sta cercando di dare risposte: da quelle di tipo burocratico (permessi, vaccini, green pass…) a quelle di praticità quotidiana, compreso il vestiario, mettendo a disposizione anche la mensa per il pranzo e la cena, e fornendo buoni pasto per le spese necessarie presso alcune attività commerciali convenzionate. Per i bambini si sono attivati anche gli operatori ed i volontari della Caritas per verificare la possibilità di frequentare la scuola, mentre le madri sono disponibili a lavorare. Tra le tante attività la Caritas sta progettando un corso di alfabetizzazione con insegnanti volontari.

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