Ucraina: Mattarella, “la pace è urgente e necessaria”. “Europa bersaglio della guerra, per questo ha il dovere di una risposta unitaria e coerente”

(Foto: Francesco Ammendola - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

Dopo la pandemia “una nuova crisi umanitaria e politica, per certi aspetti ancora più grande, ha colpito l’Europa. Una guerra sciagurata, che la Federazione Russa ha scatenato arrogandosi un inaccettabile diritto di aggressione, lascia ogni giorno una scia di morte e distruzione, di odio, che inquina anche ogni campo delle attività civili e delle relazioni”. Lo ha evidenziato questa mattina il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento in occasione della cerimonia di consegna delle insegne di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito del lavoro” ai Cavalieri del lavoro e degli attestati d’onore ai nuovi Alfieri del lavoro.
Per il Capo dello Stato, “la pace è urgente e necessaria. La via per costruirla passa da un ristabilimento della verità, del diritto internazionale, della libertà del popolo ucraino”. “L’Europa è un bersaglio di questa guerra”, ha proseguito Mattarella, sottolineando che “ne sono sfidati i principi di civiltà, i valori che si sono affermati come risposta dei popoli alla barbarie della Seconda guerra mondiale e delle dittature che l’hanno provocata. Anche per questo l’Europa ha il dovere di una risposta unitaria e coerente”. “Ne è stata all’altezza con le sanzioni economiche alla Russia, con il sostegno alla resistenza dell’Ucraina e ai bisogni materiali della sua popolazione”, ha ricordato il presidente, che ha rilevato come “vediamo, tuttavia, che la nostra Europa fatica a esprimere una politica di solidarietà e di coesione sulle conseguenze economiche e sociali di questa guerra”.

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