Diocesi: Perugia, celebrato il 25° anniversario dell’associazione “Alle Querce di Mamre”

Celebrata ieri nella chiesa parrocchiale in Cenerente di Perugia, la messa del 25° anniversario della fondazione dell’associazione “Alle Querce di Mamre”, nata dall’ispirazione del venerabile Vittorio Trancanelli (1944-1998), noto medico chirurgo perugino, per il quale la Chiesa diocesana ha avviato, nel 2006, il processo informativo sulle virtù e la fama di santità. “La peculiarità della nostra associazione – ha spiegato il suo presidente, Rosario Zurolo – è quella dell’accoglienza, in particolare di donne in gravidanza, ragazze madri e minori, spesso con gravi problemi di salute. Cerchiamo di mettere in pratica l’episodio biblico ‘Alle Querce di Mamre’ in cui Abramo, nell’accogliere degli sconosciuti, accolse Dio stesso”. Quest’associazione fa sua anche la parabola del “Buon samaritano”, affidandosi all’aiuto materiale di non pochi benefattori e, soprattutto, alla preghiera, una preghiera semplice come la recita del Santo Rosario, ogni giorno, alle 19, nella sua sede in Cenerente. Durante l’incontro sono state ascoltate diverse testimonianze di ex ospiti, volontari e famiglie che costituiscono l’associazione, le cui vite hanno visto “una rinascita umana e spirituale sostenuta in molti casi anche da un’opera, seppur non sempre facile e scontata, di reinserimento sociale”. Attualmente “Alle Querce di Mamre” sono accolte sette persone tra adulti e minori, dando ospitalità nei primi 25 anni di attività a più 150 nuclei familiari, in prevalenza di donne con figli minori, per periodi di permanenza lunghi, non inferiore ad un anno. “Sono piccoli numeri, ma con tutta una comunità attorno che testimonia la condivisione che c’è nel farsi carico del prossimo in gravi difficoltà. E questo lascia ben sperare nel prosieguo di quest’opera di carità”. A sottolinearlo è stata l’assistente sociale della Caritas diocesana Stella Cerasa, che, insieme ai coniugi Annalisa e Rosario Zurolo, al prof. Fausto Santeusanio, alla signora Rosalia Sabatini, moglie del venerabile Trancanelli, e ad altri operatori e volontari, sono stati più volte ringraziati durante le testimonianze degli ex ospiti per il sostegno dato loro nei momenti “più duri e di immensa solitudine”. È intervenuto anche il postulatore della causa di canonizzazione del venerabile Trancanelli, Enrico Solinas, che ha aggiornato sull’iter e dato notizia dell’individuazione della casa dove nacque Vittorio Trancanelli, il 26 aprile 1944, a Spello (Pg), in pieno secondo conflitto mondiale. A Trancanelli è dedicato anche un “anno “giubilare” che culminerà il prossimo 24 giugno, giorno del 25° anniversario della morte.

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