Diocesi: Bolzano-Bressanone, oggi il Dies academicus allo Studio teologico con una relazione dell’ex ministra tedesca Schavan e il Premio “Vescovo Golser”

(Foto: diocesi di Bolzano-Bressanone)

Con la relazione dell’ex ministra tedesca Annette Schavan, il conferimento del Premio “Vescovo Golser” e la presentazione dell’Annuario teologico 2021 si è festeggiato oggi, 31 gennaio, il Dies academicus allo Studio teologico accademico (Sta) a Bressanone.
Nel suo intervento sulla necessità di rinnovamento della Chiesa e del mondo, Annette Schavan, già ministra all’istruzione del governo Merkel e poi ambasciatrice di Germania presso la Santa Sede, ha parlato del futuro come una provocazione da affrontare, specie in questo tempo di cambiamenti in cui la solidarietà minaccia di frantumarsi e nuovi nazionalismi stanno scoppiando: “La Chiesa può essere un esempio di solidarietà vissuta e di diversità. La diversità è nel Dna della Chiesa”. Schavan ha poi descritto lo spirito che può condurre al rinnovamento nella Chiesa: “Può essere lo spirito di curiosità, misericordia e rispetto verso Dio e la persona a rendere possibile un nuovo modo di essere Chiesa, una via che allo stesso tempo incoraggia il rinnovamento anche nel mondo globale”.
Alla presenza del vescovo di Bolzano-Bressanone, mons. Ivo Muser, e del presidente della Provinci,a Arno Kompatscher, la cerimonia è proseguita con l’assegnazione del Premio “Vescovo Karl Golser” – conferito dall’Istituto De Pace Fidei per lavori scientifici su ecumenismo, dialogo interreligioso, pace, giustizia, salvaguardia del creato – alla studentessa Karin Rassler di Renon per la tesi “Vincoli di libertà: Hannah Arendt”, che analizza sul piano filosofico attraverso la condotta di Adolf Eichmann la colpa e la responsabilità del singolo nella dittatura nazista. Hannah Arendt ha riflettuto criticamente sul processo Eichmann nella sua opera “La banalità del male”: sulla base di queste riflessioni, Rassler esamina come l’individuo può resistere a un sistema totalitario e in che modo diventa responsabile e complice di crimini contro l’umanità.
Infine, Martin Lintner ha presentato il nuovo numero dell’Annuario teologico Bressanone, che nei diversi contributi si concentra quest’anno sul tema “Interrompere il quotidiano. Feste religiose in una società secolare”.
La consegna dei diplomi di baccalaureato in filosofia e teologia ai 12 studenti che hanno concluso nel 2021 il percorso di studi è prevista a maggio. Sono 282 gli studenti che frequentano attualmente le lezioni e i seminari dello Studio teologico accademico a Bressanone e dell’Istituto di scienze religiose a Bolzano.

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