Nigeria: testimonianza a “Popoli e Missione”, “qui non dormiamo perché abbiamo paura, che Dio ci protegga”

“La Nigeria resta il Paese più pericoloso e instabile tra quelli dell’Africa Subsahariana colpiti dalla violenza di gruppi jihadisti. Quasi quotidianamente Boko Haram miete vittime tra i civili e sempre più spesso i religiosi sono presi di mira o rapiti”. Il sito di Popoli e Missione, rivista della Fondazione Missio, dedica un approfondimento alla situazione del Paese africano. Boko Haram semina paura in Nigeria: essa rimane “una costante per chi vive nei villaggi del nord-est e anche nella capitale Abuja. Frequenti sono anche i rapimenti di massa, dove giovani studenti e studentesse vengono prelevati direttamente nelle scuole, come è accaduto a febbraio scorso”. Per capire cosa provi chi vive ed opera nel Paese, Popoli e Missione ha contattato al telefono un religioso – del quale si tutela l’anonimato per ovvie ragioni –, che vive in una diocesi comprendente gli Stati di Niger e Kebbi, tra i più colpiti dai terroristi. “La situazione qui è molto molto brutta e tesa – racconta –. Non c’è la minima sicurezza. I terroristi non attaccano solo i cristiani, però è un dato di fatto che molti cristiani vengono uccisi e le case attaccate e distrutte. Noi non dormiamo perché abbiamo paura, che Dio ci protegga”.

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