Movimenti: Rns, domani e domenica 30 maggio la 43ª Convocazione nazionale. Martinez, “riaprire i cuori e la volontà verso una rinnovata missione”

(Foto Siciliani-Gennari/SIR)

“‘Un cuore nuovo. Uno spirito nuovo’ (cf Ez 36, 26). Con l’Effusione dello Spirito, ripartiamo!”. È ispirata da un verso del profeta Ezechiele la 43ª Convocazione nazionale dei cenacoli, gruppi e comunità del Rinnovamento nello Spirito Santo, in programma domani 29 e domenica 30 maggio, presso il giardino della sede nazionale in Roma. L’evento sarà trasmesso attraverso apposita piattaforma sul sito web, con aggiornamenti e informazioni pubblicati nei canali social @RinnovamentonelloSpiritoSanto. Saranno presenti il Comitato nazionale di servizio e il Consiglio nazionale del RnS, nel pieno rispetto delle norme anti Covid-19. Strutturata in quattro sessioni (due al giorno), la Convocazione si colloca a conclusione dell’ottava di Pentecoste e al termine del Seminario nazionale online di Vita Nuova nello Spirito (14-26 maggio): l’iniziativa culminerà proprio nella Giornata di Effusione prevista nel corso della Convocazione stessa.

Dichiara Salvatore Martinez, presidente nazionale del RnS: “Con la Pentecoste accogliamo lo Spirito Santo e chi accoglie lo Spirito riceve ‘dynamis’, che in greco significa potenza dinamica, dunque movimento, cambiamento. Un cambiamento che, in questi mesi durissimi segnati dalla prova che il Covid-19 ci ha inflitto, si è reso quanto mai evidente e, per molti aspetti, necessario. Lo Spirito non è una potenza che ti fa implodere dentro, ma che ti fa esplodere fuori, che tira fuori da te e mette in evidenza forze che prima non avevi, una nuova capacità di vivere e di affrontare le situazioni più difficili, come vittoria del bene e sconfitta del male. È una potenza che dà dignità al nostro essere uomini ed efficacia al nostro essere credenti”. Alla vigilia della 43ª Convocazione nazionale “intendiamo allora riscoprire la presenza dello Spirito Santo nel nostro vivere, apprendendone le ‘lezioni’ con umiltà, desiderio, gratitudine. E con una convinzione nel cuore: se con la Pasqua Cristo è risorto e vive, tutto può essere vinto e tornare a vivere! Non c’è virus, non c’è pandemia, non c’è crisi economica, sociale, umana che non possano trovare soluzione in Dio, nello Spirito di Dio! Nessuno dica e ridica: sono sfinito dalle sofferenze, perché lo Spirito sa come aiutarti nel tempo di prova che stai vivendo! Lo Spirito ci cambia, dentro e fuori. Ed è sempre al lavoro, se solo gli permettiamo di essere Dio nella nostra quotidianità, in tutto, con tutti”. Per Martinez, “nulla di ciò che il RnS è, è stato e sarà si potrà mai intendere senza lo Spirito Santo. Nulla di ciò che la Chiesa, voluta e istituita da Gesù, è, è stata e sarà potrà darsi a prescindere dallo Spirito Santo. La comunione con Lui è sempre comunione trasformatrice: rimuove ogni barriera, supera ogni trappola, dà sicurezza in ogni circostanza”. “Con questa speranza, davvero con un ‘cuore nuovo’ ripartiamo”, aggiunge il presidente del RnS, rivolgendo un invito: “Le porte dei nostri Gruppi e delle nostre Comunità, così come le porte del Cenacolo di Gerusalemme, devono veramente tornare a riaprirsi per ricominciare insieme, nella vita associata, e così determinare una nuova stagione di impegno e di testimonianza. Riapre l’Italia e occorre riaprire i cuori e la volontà verso una rinnovata missione”.

Venerdì 28 maggio, dalle ore 20.30 alle ore 22, sempre in diretta dalla Sede nazionale, è prevista anche una Anteprima Convocazione, quale tempo di preparazione spirituale in formula on line.
Interverranno, tra gli altri, alla Convocazione il card. Augusto Paolo Lojudice, suor Mary Melone, il card. Angelo Comastri, Salvatore Martinez.

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