Società: Roma, nel quartiere Corviale 70 associazioni insieme per la rigenerazione del territorio. L’Auser tra i firmatari del protocollo

Il protocollo, approvato dalla giunta Zingaretti, prevede la costituzione di un tavolo istituzionale sulla co-programmazione e la co-progettazione della rigenerazione urbana del quartiere Corviale, a Roma. Un’intesa con oltre 70 associazioni, tra cui Auser Lazio e Abitare e Anziani, per la costituzione di un tavolo di coordinamento istituzionale sulla co-programmazione e la co-progettazione interdisciplinare della rigenerazione urbana del “Quadrante di Corviale”. È il contenuto del protocollo d’intesa approvato dalla giunta Zingaretti. In particolare, l’amministrazione regionale è impegnata a predisporre la redazione di un piano strategico operativo, che possa cogliere tutte le opportunità offerte dalla programmazione Ue 2021–2027, dando seguito alle indicazioni degli obiettivi comunitari con partenariati allargati per realizzare positivi scambi e migliori interazioni con altri ambiti territoriali per la completa attuazione del progetto integrato di rigenerazione urbana del Corviale.
Questo accordo sarà inoltre aperto ad altri soggetti istituzionali e realtà sociali, culturali, educative e produttive del territorio per ampliare le attività previste con l’obiettivo di migliorare il decoro urbano, il livello dei servizi e la qualità della vita nel quartiere, favorendone anche lo sviluppo del tessuto sociale, culturale ed economico.
Il Corviale (detto “il Serpentone” per via della sua lunghezza), spiega una nota dell’Auser, è un complesso residenziale di edilizia popolare di Roma risalente agli anni Settanta situato nella periferia sud-ovest della capitale (XI municipio). Nel tempo il quartiere è diventato un simbolo del degrado delle periferie della capitale. Vi abitano più di 4.500 persone.

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