49ª Settimana sociale: p. Occhetta, “proteggere la persona in quanto lavoratore e non dimenticarsi di chi non ha tutele”

“Ribaltare la concezione antica che fa pensare al lavoratore come subordinato” affinché l’economia che si sviluppa attraverso internet sia veramente umana. Ne è convinto padre Francesco Occhetta, docente alla Pontificia Università Gregoriana e membro del Comitato scientifico delle Settimane sociali dei cattolici italiani, che così si è espresso nel nuovo approfondimento video dedicato ai temi della prossima Settimana sociale di Taranto.
Occhetta ha sottolineato che “oggi, la normativa europea pone al centro il ‘worker’, il lavoratore che non ha subordinazione”. “Questo – ha spiegato – capovolge il paradigma del lavoro”. Per il gesuita, è fondamentale “proteggere la persona in quanto lavoratore; proteggere e dare forza alla creatività del lavoro, che per l’umanesimo italiano e per quello che rappresenta il pensiero sociale della Chiesa, pone al centro l’uomo come creatore e con-creatore del Creato”. Infine, è necessario “non dimenticarsi di chi non ha tutele perché tutto questo non solo pone un problema ambientale e ma anche di dignità umana”.

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