Ue: abuso sui minori on line, misure stringenti per prevenzione e contrasto. Protezione della privacy

Si è arrivati a un accordo politico tra il Parlamento europeo e il Consiglio su un regolamento riguardo le misure volontarie di individuazione da parte dei fornitori di servizi online di abusi sessuali su minori. Soddisfatta la Commissione che parla di un “adeguamento giuridico urgentemente necessario” per dare contorni definiti per servizi come webmail e messaggistica che rilevano, segnalano abusi e rimuovono materiale pedopornografico. Con il nuovo regolamento ci saranno garanzie per la privacy e la protezione dei dati personali. Gli elementi principali contenuti nelle nuove norme comprendono la definizione di abusi sessuali su minori online, prevedono una supervisione umana per qualsiasi trattamento di dati personali. Inoltre i fornitori di servizi dovranno garantire che le tecnologie che utilizzano per rilevare gli abusi sessuali sui minori online siano le meno invasive per la privacy e dovranno consultare le autorità per la protezione dei dati sul loro trattamento per rilevare e segnalare abusi su minori online e rimuovere materiale. La Commissione dovrà istituire un registro pubblico di organizzazioni che agiscono nell’interesse pubblico contro gli abusi sessuali sui minori: con loro i fornitori di servizi di comunicazione online potranno condividere i dati personali derivanti dalle misure volontarie. Il regolamento resta in vigore per 3 anni.
Intanto la Commissione sta lavorando a una nuova legislazione completa con garanzie dettagliate per combattere l’abuso sessuale sui minori online e offline che sarà presentata entro fine 2021. Avrà valore a lungo termine e sostituirà la legislazione provvisoria concordata oggi.

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