Giornata Bambini vittime: diocesi Ragusa, nelle messe una intenzione di preghiera per minori e persone fragili vittime di abusi e violenze

La diocesi di Ragusa aderisce alla XXV Giornata Bambini vittime della violenza, dello sfruttamento e della indifferenza, contro la pedofilia. Domenica prossima, durante tutte le celebrazioni, ci sarà una speciale intenzione di preghiera per i bambini, i minori, le persone fragili vittime di abusi e violenze. Lo annuncia la stessa diocesi, che “condivide e sostiene l’impegno a costruire una cultura della tutela e della dignità dei minori”.
La Curia di Ragusa ha già costituito l’equipe multidisciplinare del Servizio per la tutela dei minori e degli adulti vulnerabili e si accinge ad avviare una serie di iniziative formative e pastorali per radicare nella comunità ecclesiale tutti quei valori che devono accompagnare la crescita e lo sviluppo dei minori. In questo contesto sarà rafforzata “la sicurezza dei luoghi ecclesiali, formando gli operatori pastorali e prevenendo ogni forma di violenza e abuso”. Referente del Servizio, che con la piena operatività garantirà anche uno sportello di ascolto, è la psicologa Delizia Di Stefano. Dell’equipe multidisciplinare fanno parte donne e uomini con competenze di tipo psicologico, pedagogico, giuridico, canonico e pastorale. “Il compito sarà quello di promuovere anche nella nostra Diocesi iniziative formative e di sensibilizzazione sul tema della tutela dei minori, nonché protocolli con istituzioni e associazioni per accompagnare e offrire un sostegno a chi ha subito molestie”.
L’adesione alla Giornata di domenica è stata voluta dall’amministratore apostolico don Sebastiano Roberto Asta, che “intende porre come prioritaria l’attenzione nei confronti dei minori, sollecitando l’intera Chiesa ragusana a porsi a difesa della dignità e dei diritti dei più piccoli”. “Un obiettivo che è stato sempre presente e che la Giornata Bambini vittime della violenza, dello sfruttamento e della indifferenza, contro la pedofilia consente di mettere al centro di una più attenta opera di sensibilizzazione”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Europa