India: Salesiani, fornito cibo e prodotti sanitari a più di sette milioni di bisognosi

Davanti alla nuova ondata di contagi di Covid-19 in India i Salesiani del Paese stanno aumentando il loro aiuto alla popolazione. “Le carenze nel Paese sono al di fuori delle nostre normali competenze: letti d’ospedale, unità di terapia intensiva, ventilatori polmonari, ossigeno, forni crematori…” dichiara all’agenzia Ans, direttamente dall’India, don George Menamparampil, responsabile delle Procure Missionarie salesiane e da oltre un anno Coordinatore del progetto “Don Bosco Solidarity – Covid-19”, l’iniziativa di coordinamento globale salesiana a fronte dell’emergenza pandemia. “Stiamo distribuendo generi alimentari, cibo cotto, attrezzature protettive e articoli da toilette, che riusciamo a consegnare direttamente ai poveri” spiega il responsabile. “Cerchiamo anche di fornire concentratori di ossigeno e/o mini-macchine per la produzione di ossigeno agli ospedali e ad altri centri di cura accompagnandoli con campagne di sensibilizzazione a favore della vaccinazione”. A don Menamparampil fa eco don Noel Maddhichetty, Direttore del “Don Bosco Network – South Asia”, che ritiene che questa nuova ondata di contagi non abbia ancora raggiunto l’apice. “Mi aspetto un aumento significativo del numero di casi di Covid-19 nelle prossime settimane. La vita pubblica si è di nuovo bloccata”. “Nelle zone rurali, in particolare, molte persone non sono state sottoposte a tampone – aggiunge don Maddhichetty -. Un sacerdote vicino a Mumbai mi ha raccontato di villaggi della regione in cui molti abitanti avevano dei sintomi, ma dove non erano disponibili tamponi. Né la gente lì può sperare di ricevere cure o dispositivi medici”. Di conseguenza, è molto probabile che i contagi e le vittime legati al coronavirus siano ancora superiori alle già tragiche cifre ufficiali. Nel frattempo i salesiani sono stati costretti a chiudere tutte le loro scuole in India. Gli allievi non possono sostenere gli esami. Anche tra gli insegnanti, il personale e le famiglie degli allievi ci sono stati casi di Covid-19 e in tanti per precauzione si stanno mettendo in auto-isolamento. Solo negli ultimi mesi, stando a quanto afferma don Maddhichetty la rete d’intervento salesiana ha fornito cibo e prodotti sanitari a più di sette milioni di bisognosi in India, dando la priorità alle persone in condizioni di strada e ai più emarginati.

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