Coronavirus in India: Oxfam, “Italia e Ue si schierino al fianco contro i monopoli di Big Pharma”

Mentre l’Italia decide la chiusura dei voli dall’India, per la minaccia rappresentata dalla nuova variante Covid, la diffusione del contagio nel Paese sta raggiungendo proporzioni catastrofiche, con le strutture sanitarie al collasso: quasi 380 mila casi e oltre 3.600 vittime nelle ultime 24 ore, con oltre 204 mila morti in totale. “Le persone stanno letteralmente morendo per le strade, nei parcheggi o nelle loro case. Non c’è nessuno in India che non sappia di amici, familiari o colleghi contagiati – ha raccontato Amitabh Behar, direttore di Oxfam India – Ospedali e centri sanitari chiedono attrezzature, medicinali e ossigeno, ma i prezzi sono schizzati alle stelle. Stiamo affrontando un’emergenza che va al di là della mia immaginazione, forse la più grave degli ultimi tempi”. Oxfam in questo momento sta intervenendo al fianco della popolazione, degli ospedali e degli operatori sanitari per fornire ossigeno, dispositivi di protezione individuale, letti, termometri digitali e altre apparecchiature. Ma i bisogni in questo momento sono enormi, e per affrontare l’emergenza – avverte Oxfam – occorre intervenire a monte del problema. Secondo l’organizzazione umanitaria “l’India non potrà superare l’emergenza senza uno stop ai monopoli sui vaccini”: “L’India è la farmacia del mondo – aggiunge Behar – eppure sta rimanendo senza ossigeno e vaccini. Abbiamo bisogno di aiuti immediati, risorse finanziarie, umane ed assistenza. Ma questo non basta. L’India deve avere la possibilità di usare tutto il suo potenziale per la produzione di vaccini. Per poterlo fare però le nostre imprese non devono essere vincolate dai brevetti, dalle licenze o dagli accordi firmati i colossi farmaceutici”. Sara Albiani, responsabile salute globale di Oxfam Italia, chiede all’Italia di promuovere in seno all’Ue, all’Organizzazione mondiale della sanità e all’Organizzazione mondiale del commercio, che si riunisce domani, “la sospensione delle regole che tutelano la proprietà intellettuale delle Big Pharma sui vaccini e la condivisione della tecnologia necessaria a produrli in tutto il mondo”. Oxfam ha lanciato una petizione per chiedere la sospensione del monopolio delle multinazionali farmaceutiche sui brevetti dei vaccini Covid.

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