Terra Santa: Custodia, rientrati a Gerusalemme pezzi della collezione destinata alla nuova sezione storica del Terra Sancta Museum

Sono tornati al convento di San Salvatore a Gerusalemme alcuni pezzi della collezione destinata alla nuova sezione storica del Terra Sancta Museum. Rientrano dopo il lungo restauro in Italia grazie al sostegno della Fondazione Roma e al patrocinio dal Consolato Italiano a Gerusalemme. Lo rende noto oggi il Christian Media Center della Custodia di Terra Santa che in un video riporta le dichiarazioni di padre Stephane Milovitch, direttore dell’Ufficio Beni Culturali della Custodia di Terra Santa e le immagini delle opere. “Il Museo – afferma – raccoglierà dipinti che rappresentano sia il fondatore dell’Ordine Francescano, San Francesco d’Assisi, ma anche Santa Chiara: tutti quadri recentemente restaurati e datati XVI secolo”. Tra queste opere anche un dipinto delle stigmate di San Francesco, risalente al XV secolo, ritratti di Santa Chiara che porta il Santissimo Sacramento e di San Francesco che prega mentre sembra molto malato. Verrà esposto anche un dipinto, risalente al XVII secolo, di Carlo II, Arciduca d’Austria, uno dei più famosi donatori verso la Custodia di Terra Santa. Tra le opere restaurate anche i disegni dell’architetto italiano Antonio Barluzzi che ha lavorato in Terra Santa progettando, tra le altre cose, la Chiesa del Getsemani e quella del Monte Tabor. Tra gli oggetti d’arte anche due angeli che si trovavano nella farmacia dei Frati Francescani, considerati, in tempi antichi, come “dottori” della Città Vecchia. Nella farmacia si trovava anche la statua di Sant’Antonio, patrono degli ammalati, il cui restauro è terminato di recente.

 

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