Coronavirus Covid-19: Argentina: Osservatorio Uca stima pesanti conseguenze su famiglie delle “villas” di Buenos Aires

Il Covid-19 ha provocato effetti negativi sulla situazione lavorativa di circa il 50% di coloro che vivono nelle “villas”, i quartieri più poveri della periferia di Buenos Aires. E ha peggiorato la situazione economica del 96% degli abitanti. È quanto emerge dalla ricerca promossa dall’Osservatorio del disagio sociale dell’Università Cattolica Argentina, in collaborazione con l’ufficio del Difensore del popolo di Buenos Aires. L’indagine mira a osservare la qualità di vita auto-percepita nelle famiglie della Città autonoma di Buenos Aires, mettendo a confronto i dati della capitale con quelli del resto del Paese.
In generale, emerge un peggioramento repentino della qualità della vita, a tutti i livelli e in tutti i contesti. la diminuzione del reddito familiare è l’indicatore con la maggiore incidenza (quasi 6 famiglie su 10 a livello nazionale e 5 su 10 nella Città autonoma di Buenos Aires). Per quanto riguarda gli effetti negativi sulla situazione occupazionale personale, tre famiglie su dieci ne risentono. In generale, i dati della zona metropolitana sono più bassi della media del Paese, ma con grosse differenze tra centro, periferia e “villas”, come accennato. In ogni caso, gli indicatori appaiono in qualche caso raddoppiati rispetto a un anno fa, soprattutto nella capitale, dove la povertà auto-percepita passa dal 5,9% all’11,6% e l’indigenza dal 2,4 al 4,1. Numeri comunque notevolmente inferiori alla media nazionale, anche se, come detto, assai altalenanti tra le varie zone urbane. Vengono anche presentati dati relativi all’indebitamento delle famiglie. “Nell’attuale contesto pandemico, la mancanza di servizi bancari finanziari, l’assenza di credito bancario e l’indebitamento non bancario sono indicatori di scarsa o debole autonomia e capacità economica delle famiglie”, si sostiene dall’Osservatorio Uca.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori