Ordinariato militare: ammissione agli ordini sacri e conferimento dei ministeri. Mons. Marcianò, “come san Giuseppe fatevi custodi dell’altro”

Ieri sera, presso la Cappella Giovanni XXIII del seminario maggiore dell’Ordinariato militare alla Cecchignola, ha avuto luogo una celebrazione nel corso della quale l’ordinario militare per l’Italia, Santo Marcianò, ha ammesso agli ordini sacri Pietro Manna Angelino; ha inoltre conferito il lettorato a Giuseppe Guglielmo Catalano e l’accolitato a Giuseppe Massaro e Luigi Benemerito. “La celebrazione, svoltasi con poche presenze causa le restrizioni in atto, si è potuta seguire attraverso i canali social del seminario e dell’Ordinariato”, precisa una nota, diffusa oggi. “In apertura un breve intervento introduttivo del rettore, don Maurizio Ferri, che ha sottolineato come l’evento si inserisse nella cornice della solennità di san Giuseppe”. Nell’omelia il vescovo castrense ha parlato “dell’obbedienza alla fede, essa è ciò che costituisce il presbitero; è la caratteristica fondamentale di san Giuseppe”, ha aggiunto proseguendo: “Giuseppe è l’uomo dell’accoglienza di coloro che Dio gli affida. La vita spirituale altro non è che l’accoglienza di Dio”.
“Come Giuseppe – ha ribadito rivolgendosi ai quattro giovani e rifacendosi anche alla Patris corde – custodite il dono della paternità, facendovi custode dell’altro”. Ha insistito su questo versante Marcianò che poi ha raccomandato: “È importante concepire il vostro servizio come custodia; il presbitero custodisce compromettendo tutto se stesso”. “Siate come Giuseppe che sogna profetizzando. In Gesù e Maria lui ha visto oltre, ha saputo sognare ed essere profeta”.

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