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Ue: fondi per la ricerca a 1.200 scienziati europei. 100 milioni in 5 anni. Progetti su salute, cibo, ambiente, “città intelligenti”

Sono stati selezionati 19 programmi di formazione per ricercatori di dottorato e 24 per il post-dottorato di eccezionale qualità in 11 Stati membri dell’Ue e 3 Paesi associati. Ad essi andranno, durante i prossimi 5 anni, 100 milioni di euro del programma Marie Sklodowska Curie Actions (Msca) della Commissione europea, nato per “assicurare una formazione alla ricerca eccellente e innovativa e interessanti opportunità di carriera e di scambio di conoscenze attraverso la cooperazione transfrontaliera e la mobilità intersettoriale dei ricercatori”. I Paesi con il maggior numero di progetti selezionati sono Spagna, Francia e Irlanda; il totale dei progetti selezionati andrà a beneficio di “quasi 1.200 scienziati che svolgono le loro ricerche in un’ampia gamma di discipline, dalla salute all’informatica, alla produzione avanzata, all’energia, allo sviluppo rurale o alla preistoria”, spiega una nota da Bruxelles. Congratulazioni ai beneficiari, che hanno superato “una strenua concorrenza”, sono state espresse dalla commissaria per la ricerca Mariya Gabriel: “Molti dei loro programmi si concentreranno su soluzioni a sfide globali come immunologia, crisi sanitarie o sostenibilità”, ha spiegato. “Altri programmi copriranno aree rilevanti per il futuro priorità come cibo, oceani o città intelligenti”. Questo è stato l’ultimo bando nell’ambito del programma Horizon 2020 (ed è stato il budget più alto in assoluto), ma Msca continuerà nell’ambito di Horizon Europe.

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