Adolescenti: Ferrara (Terre des Hommes), “la pandemia ha avuto come conseguenza profonda solitudine, demotivazione, ansia, rabbia e paura”

“Pesanti le conseguenze, per i ragazzi italiani, del Covid-19 e delle misure di isolamento e distanziamento sociale: il 93% degli adolescenti ha affermato di sentirsi solo, con un aumento del 10% rispetto alla rilevazione precedente. Un aumento ancora più significativo se si pensa che la percentuale di chi ha indicato di provare solitudine ‘molto spesso’ è passata dal 33% a un drammatico 48%”. È quanto registra la rilevazione dell’Osservatorio Indifesa, realizzata nel corso del 2020, attraverso le risposte di 6.000 adolescenti, dai 13 ai 23 anni, provenienti da tutta Italia, resa nota in occasione della Giornata internazionale contro il bullismo (7 febbraio) e del Safer internet day (9 febbraio).
“I dati dell’Osservatorio Indifesa 2020 destano allarme e ci dicono come gli effetti della pandemia e i drastici cambiamenti che questi hanno portato nella vita dei ragazzi siano già oggi drammatici. L’isolamento sociale, la didattica a distanza e la perdita della socialità stanno provocando una profonda solitudine e demotivazione ma anche ansia, rabbia e paura”, afferma Paolo Ferrara, direttore generale di Terre des Hommes.
“La solitudine sta portando anche a un ripiegamento sempre maggiore nei social dove aumentano i rischi di bullismo, cyberbullismo e, per le ragazze, di Revenge porn – aggiunge Ferrara -. Finalmente la legge n. 69/2019 ha disciplinato questa fattispecie come reato, ma non possiamo abbassare la guardia sugli aspetti educativi: il Revenge porn sottintende il tradimento di un rapporto di fiducia ed è fondamentale ribadire che non possono essere ammessi atteggiamenti ambigui o colpevolizzanti nei confronti delle vittime!”.

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