Papa Francesco: “non c’è vera fratellanza se si negoziano le proprie convinzioni”

“Fratellanza vuol dire mano tesa; fratellanza vuol dire rispetto. Fratellanza vuol dire ascoltare con il cuore aperto. Fratellanza vuol dire fermezza nelle proprie convinzioni. Perché non c’è vera fratellanza se si negoziano le proprie convinzioni”.  Lo ha detto il Papa, in spagnolo, durante l’incontro virtuale organizzato in occasione della prima Giornata della Fratellanza Umana. “Siamo fratelli, nati da uno stesso Padre”, ha proseguito Francesco: “Con culture, tradizioni diverse, ma tutti fratelli. E nel rispetto delle nostre culture e tradizioni diverse, delle nostre cittadinanze diverse, bisogna costruire questa fratellanza. Non negoziandola”. “È il momento dell’ascolto”, l’invito del Papa: “È il momento dell’accettazione sincera. È il momento della certezza che un mondo senza fratelli è un mondo di nemici. Voglio sottolinearlo. Non possiamo dire: o fratelli o non fratelli. Diciamolo bene: o fratelli o nemici”. “Perché la noncuranza è una forma molto sottile d’inimicizia”, ha spiegato Francesco, secondo il quale “non c’è bisogno di una guerra per fare dei nemici. Basta la noncuranza. Basta con questa tecnica – si è trasformata in una tecnica –, basta con questo atteggiamento di guardare dall’altra parte, non curandosi dell’altro, come se non esistesse”.

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