Storia: Roma, domani alla Lumsa il convegno “Da ‘camerati del lavoro’ a ‘schiavi di Hitler’. I lavoratori italiani nell’economia di guerra tedesca 1938-1945”

“Da ‘camerati del lavoro’ a ‘schiavi di Hitler’. I lavoratori italiani nell’economia di guerra tedesca 1938-1945”. È il titolo della giornata di studi, che si terrà domani, dalle 9 alle 19, nella Sala Pia dell’Università Lumsa, a Roma. La giornata di studi, dedicata ad Enzo Collotti (1929-2021), “rappresenta la conclusione della seconda fase del progetto di ricerca, finanziato dal Fondo italotedesco per il futuro, sul tema dell’impiego di manodopera italiana in Germania prima nel quadro dell’alleanza tra fascismo e nazionalsocialismo, poi nel contesto dell’occupazione successiva all’8 settembre 1943”, spiega una nota.
Se la prima fase, sostenuta dalla Fondazione “Memoria della Deportazione”, aveva puntato a costruire un quadro storiografico delle vicende intercorse nel periodo 1943-1945, concretizzandosi nella pubblicazione, sostenuta dall’Anrp (Associazione nazionale reduci dalla prigionia, dall’internamento, dalla guerra di liberazione e loro familiari), del volume “Tante braccia per il Reich! Il reclutamento di manodopera nell’Italia occupata 1943-1945 per l’economia di guerra della Germania nazionalsocialista” (Milano, Mursia, 2019), la seconda fase, che si chiude ora, ha permesso, grazie all’impegno costante dell’Anrp e del suo presidente emerito, Enzo Orlanducci, sia di approfondire le dinamiche territoriali attraverso monografie in corso di stampa nella collana “Guerre e dopoguerra”, presso l’editore Novalogos, e di aprire canteri di ricerca negli archivi regionali tedeschi, sia di costruire strumenti di divulgazione on line, in un’ottica di public history, quali il portale prosopografico “Lavorare per il Reich” (con allo stato 16mila schede biografiche, cifra che salirà nei prossimi mesi a 34mila) e la mostra multimediale “Tante braccia per il Reich”, la cui consultazione pubblica si aprirà contestualmente al convegno.
Il convegno, che ha avuto il patrocinio dell’Istituto nazionale “Ferruccio Parri”, della Fondazione “Memoria della Deportazione” (Milano), della Società italiana per lo studio della storia contemporanea dell’area di lingua tedesca (Siscalt), del Deutsches Historisches Institut in Rom (Dhi), si svolgerà in modalità duale (in presenza e da remoto) e potrà essere seguito via Zoom.

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