Riconoscimenti: 2 ragazze del Care Leavers Network “Alfieri della Repubblica”. Zullo (Agevolando), “hanno costruito resilienza, speranza e cittadinanza attiva”

(Foto: Agevolando)

Anche due ragazze del Care Leavers Network di Agevolando hanno ricevuto oggi dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, l’attestato d’onore di “Alfiere della Repubblica”, per il loro impegno di solidarietà e di cittadinanza attiva, nonostante le difficoltà di un percorso personale di vita non semplice. I care leaver sono ragazzi cresciuti fuori famiglia: dal 2014 il Care leavers network di Agevolando mette in rete i ragazzi tra i 16 e i 24 anni che vivono o hanno vissuto un periodo della vita “fuori famiglia” (in casa-famiglia, comunità per minorenni, affido), coinvolgendoli in un percorso di partecipazione e cittadinanza attiva.
Pamela Di Carlo, classe 2002, residente a Genova, è stata scelta da Mattarella “per il senso di solidarietà con cui trasmette ai più giovani le esperienze e i valori acquisiti nella comunità in cui ha vissuto. L’impegno nell’Associazione Agevolando è per lei occasione per contribuire a migliorare l’accoglienza ma anche la transizione verso la piena autonomia di tanti ragazzi e ragazze che hanno dovuto affrontare le sue stesse difficoltà”. “Questo riconoscimento per me significa dimostrare che anche se hai avuto un passato turbolento e pieno di difficoltà, si può sempre fiorire. Io mi sento rinata. Non sempre è facile chiedere aiuto e tantomeno accettarlo, però sono fermamente convinta che, se noi care leaver stiamo uniti, anche il dolore più grande può essere colmato”, dice Pamela.
Miriam El Ouazani, anche lei del 2002, residente in provincia di Salerno, è stata nominata Alfiere della Repubblica “per l’impegno con cui si dedica alla crescita dei ragazzi ‘fuori famiglia’. È diventata maggiorenne in una comunità, dove è stata esempio di generosità e attenzione per i piccoli. Nella comunità in cui è cresciuta si è comportata come una sorella maggiore con gli altri bambini, divenendo un modello per la sua affidabilità, per la cordialità e la compostezza”. “Ricevere questa onorificenza mi ha lasciato senza parole. Sono felice e orgogliosa e spero che la mia storia sia da sprone a tutti i ragazzi e le ragazze che hanno vissuto la mia esperienza. A loro, anzi a tutti, vorrei dire di non mollare mai e di rimboccarsi sempre le maniche di fronte alle avversità”, osserva Miriam.
Per il presidente di Agevolando, Federico Zullo, le due ragazze “rappresentano motivo di orgoglio per tutti i ragazzi e le ragazze fuori famiglia, perché ci dimostrano che dalla sofferenza si possono costruire resilienza, speranza e cittadinanza attiva. Dare voce a questi giovani attraverso l’esperienza del Care leavers network ci fa capire quanto sia possibile e utile valorizzare la bellezza che c’è in questi ragazzi, la loro voglia di essere protagonisti di un cambiamento, il loro coraggio di mettersi in gioco, consapevolezze che ci spingono a credere sempre più in quello che stiamo facendo. Questo riconoscimento è anche quello di tutti i loro amici e compagni nel network: i nostri care leaver, Alfieri d’Italia. Tutti per uno, uno per tutti!”.

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