Messico: almeno 53 migranti guatemaltechi, con vari bambini, sono morti in un incidente. Il cordoglio dell’episcopato messicano

(Foto: ANSA/SIR)

Almeno 53 migranti, in gran parte guatemaltechi, sono morti, tra cui diversi bambini, e 73 sono rimasti feriti in un incidente accaduto ieri, che ha coinvolto il camion che li trasportava clandestinamente, nei pressi di Tuxtla Gutiérrez, capoluogo dello Stato messicano del Chiapas. Altri 24 sono rimasti illesi. I dati, in evoluzione, sono stati forniti dalle autorità messicane. Il mezzo, secondo le prime informazioni, viaggiava a velocità eccessiva. L’autista ha perso il controllo del veicolo all’altezza del comune di Chiapa de Corzo, verso le 15,30. Coloro che si trovavano sul posto hanno cercato di aiutare come potevano i migranti, mentre si presentava loro una scena drammatica. All’interno del camion erano letteralmente ammassate 150 persone, partite dal Guatemala e dirette a Veracruz. L’autista è fuggito, secondo quanto riferito dalla Protezione civile. L’incidente è uno dei più pesanti nella storia recente dell’emigrazione centroamericana in Messico.
Su quanto accaduto, la Conferenza episcopale messicana (Cem) ha emesso una brevissima nota, nella quale si esprime il proprio cordoglio e si offre la propria preghiera, insieme alla solidarietà verso le famiglie delle vittime.
“È molto doloroso” ha commentato su Twitter il presidente messicano Andrés Manuel López Obrador, riferendosi all’accaduto. Molte, tuttavia, le critiche al Governo messicano, che negli ultimi mesi ha letteralmente realizzato una stretta sulla frontiera sud, rendendo sempre più rischiosi i viaggi della disperazione.

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