Diocesi: Lucca, al via progetto Lucensis per ridurre impatto ambientale e comunità energetiche

(Foto: diocesi di Lucca)

“Non siamo ecologisti per paura, ma perché è giusto, è bello, e perché ci piace vivere così!”. Con queste parole, l’arcivescovo di Lucca, mons. Paolo Giulietti, ha posto le basi del progetto Lucensis, avviando la collaborazione tra l’arcidiocesi di Lucca e Sisifo. La Carta di intenti firmata ieri prevede che si attivi a Lucca “un processo di riflessione, formazione e sperimentazione per l’abbattimento dell’impatto ambientale delle strutture e delle attività diocesane che dovrà portare benefici all’ambiente e alle persone coinvolte, anche con l’attivazione di comunità energetiche, che coinvolgano persone, enti ed aziende sul territorio”. Le comunità ecclesiali, in particolare i giovani, saranno invitati a partecipare al percorso con idee e progetti; Sisifo inizierà il contatto con le istituzioni e potenziali partner per la concretizzazione delle scelte. Il progetto Lucensis ha come punti di riferimento l’enciclica Laudato Si’ di Papa Francesco, gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, il processo di transizione ecologica in Italia e l’appello all’azione scaturito dalla 49ª Settimana sociale dei cattolici italiani. Lucensis sarà la “risposta concreta della comunità diocesana di Lucca alla crisi ambientale e climatica in atto, una risposta guidata dai principi di sostenibilità sociale, ambientale ed economica”. Il progetto non si limiterà solo ai temi dell’efficientamento energetico e della produzione di energia da fonti rinnovabili, ma andrà ad approfondire e cercare soluzioni, anche alle tematiche della finanza etica e degli acquisti di prodotti etici e sostenibili. “Il progetto è per la nostra comunità diocesana – dichiara mons. Paolo Giulietti – l’opportunità di intraprendere un vero e proprio pellegrinaggio verso quella che Papa Francesco chiama conversione ecologica”. “L’appello di Papa Francesco, unito quello delle Nazioni Unite, a trovare una convergenza tra tutti gli abitanti del pianeta – aggiunge Giuseppe Lanzi, ad di Sisifo – costituisce una chiamata ineludibile rivolta a istituzioni, imprese e cittadini”.

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