Cinema: La Voce Misena (Senigallia), produzione di Hollywood per un film al Santuario di Mombaroccio sulla vita di Alfredo Sarano che salvò la vita a 14.000 ebrei

Il noto produttore di Hollywood Arman Julian ha annunciato la realizzazione di un lungometraggio tratto dal libro “Siamo qui, siamo vivi. Il diario inedito di Alfredo Sarano e della famiglia scampata alla Shoah”, scritto dal giornalista pesarese Roberto Mazzoli con prefazione della Senatrice a vita Liliana Segre. A dare la notizia è il settimanale della diocesi di Senigallia, La Voce Misena (www.vocemisena.it), che informa che il film verrà girato quasi interamente nelle Marche e in particolare nel santuario francescano del Beato Sante di Mombaroccio e in altre location delle province di Pesaro e Urbino e di Ancona. “Si tratta di una produzione internazionale – spiega il produttore che nelle prossime settimane sarà anche in Germania e Israele – faremo rivivere i luoghi degli avvenimenti realmente accaduti in questo territorio durante la seconda guerra mondiale”. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Mombaroccio, Emanuele Petrucci: “ho avuto il piacere di conoscere personalmente il Produttore Arman Julian e mi sento di ringraziarlo a nome della mia comunità. Il valore del nostro territorio e della nostra gente, l’amore per il prossimo dimostrato nel periodo più buio della storia, è arrivato fino oltre oceano e oggi più che mai non possiamo e non dobbiamo dimenticare e Mombaroccio ed i miei concittadini sono pronti ad accogliere tutti coloro che lavoreranno per mantenere viva la memoria”. Il film racconterà la vicenda del segretario della comunità ebraica di Milano, Alfredo Sarano, che salvò la vita ai 14.000 ebrei milanesi nascondendo le liste dei nomi della sua comunità ai rastrellamenti nazisti prima di fuggire con la sua famiglia di sette persone a Mombaroccio. Qui gli ebrei vennero protetti dai frati francescani del santuario del Beato Sante.

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