Antisemitismo: convegno su “distorsione e banalizzazione della Shoah”. Santerini, fenomeno “non meno preoccupante del negazionismo”

“I fenomeni di distorsione della Shoah, del suo significato e della sua storia, sono ormai frequenti. Dalla stella gialla o le casacche dei deportati utilizzati dai no-vax, fino alla derisione di Anne Frank, si assiste in tutta Europa non solo alla cancellazione della memoria, ma al suo uso distorto”. Per questo motivo, la coordinatrice nazionale per la lotta contro l’antisemitismo presso la Presidenza del Consiglio, Milena Santerini, in collaborazione con l’Unar – Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali della Presidenza del Consiglio dei ministri, promuove un convegno internazionale su “Distorsione e banalizzazione della Shoah. Il Documento dell’Ihra “Recognizing and Countering Holocaust Distorsion” che si terrà giovedì 2 dicembre alle 9,30 presso la Sala Monumentale della Presidenza del Consiglio dei ministri. L’incontro – informa una nota stampa della coordinatrice – sarà trasmesso in streaming sulla pagina Facebook dell’Unar. L’occasione del convegno è anche la presentazione della traduzione italiana del Documento che l’Ihra (International Holocaust Remembrance Alliance, l’organismo che raccoglie 34 governi del mondo per la difesa della memoria) rivolge ai decisori politici e amministrativi sulle caratteristiche del fenomeno e sul suo contrasto. “La distorsione della Shoah – spiega la coordinatrice Santerini – non è meno preoccupante del negazionismo. Si assiste a tentativi di utilizzare il termine ‘Olocausto’ o ‘Shoah’ per riferirsi ad eventi o concetti che non sono collegati in alcun modo al genocidio della comunità ebraica; vengono tollerati o addirittura viene dato onore a organizzazioni o persone complici di crimini della Shoah”. “Si usano simboli ed immagini associate alla Shoah – conclude Santerini – per scopi politici, ideologici o commerciali che non sono legati alla sua storia”. Al Convegno porgeranno i saluti la ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti, il segretario generale della Presidenza del Consiglio Roberto Chieppa, la presidente dell’Unione comunità ebraiche italiane Noemi Di Segni, l’ambasciatore Luigi Maccotta, capo Delegazione Ihra, Triantafillos Loukarelis, direttore dell’Unar, e Ruth Dureghello, presidente della Comunità ebraica di Roma.

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