Scuola: Fidae, quasi mille istituti coinvolti nello sportello avviato un anno fa

“Lo sportello Sos Scuola che abbiamo ideato lo scorso anno, quando il Covid-19 sembrava ancora qualcosa di lontanissimo, oggi si è rivelata una vera e propria profezia: abbiamo infatti potuto offrire uno strumento di auto e un’occasione di sviluppo a tanti nostri istituti”. Queste le parole della presidente nazionale della Fidae, Virginia Kaladich, in una nota diffusa in occasione del primo anno di attività dello sportello “Pronto Fidae Sos Scuola”. “In un momento così complicato si è rivelato fondamentale dare un sostegno ai nostri istituti per partecipare ai bandi pubblici e privati, per promuovere progetti e iniziative e diversificare le fonti economiche e finanziarie, ma ancora più importante è stata la collaborazione tra tutte le scuole, anche statali, per incentivare modelli gestionali competitivi e in grado di rispondere alle nuove sfide di cambiamento che investono oggi la scuola”.
Lo sportello ha coinvolto 955 istituti che hanno avuto accesso a diverse tipologie di attività tra cui: “Progetti europei”, “Sviluppo e formazione del personale”, Pon per la scuola; “Io Posso: cambiare per crescere insieme”, “Informazione e scouting: opportunità di finanziamento”, “Consulenza giuridico-amministrativa”. I soggetti coinvolti, tra docenti, personale scolastico e alunni, sono stati circa 3.800.
“Il perimetro delle attività delineato costituisce un punto d’inizio di un percorso da consolidare e perfezionare nel corso del tempo – ha aggiunto Giuseppe Maffeo, responsabile dello sportello Fidae –. Il faro che guida l’impegno quotidiano dello sportello è rappresentato dal mandato ricevuto al momento dell’avvio dell’iniziativa: svolgere le attività in maniera inclusiva, con un’attenzione specifica alle scuole periferiche e maggiormente in difficoltà”.
Tra i progetti europei per cui è stato richiesto all’Ue va ricordato “Innovare nell’ottica delle discipline Stem e prevenire il cyberbullismo nell’educazione scolastica: esperienze di sinergia e buone pratiche per formare cittadini europei consapevoli nella società digitale”, progetto approvato che partirà nei prossimi giorni con l’Istituto Fidae di S.M. Ausiliatrice di Roma dell’Istituto selezionato come capofila.

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