Coronavirus Covid-19: Trento, da domani al 9 novembre una mostra fotografica sui “Risvegli”

Un racconto fotografico e giornalistico sulla vita di chi ce l’ha fatta nei reparti Covid dell’ospedale Santo Spirito di Pescara, quando l’Italia era ancora dentro l’incubo della pandemia. È la mostra “Risvegli”, di Stefano Schirato e Jenny Pacini, un fotografo e una giornalista che, lavorando a quattro mani, hanno raccolto testimonianze e immagini di cinque sopravvissuti al Covid-19: cinque storie esemplari di chi, proprio in quei giorni, si risvegliava dal sonno indotto dai farmaci, eventi che in quel periodo potevano essere vissuti in qualsiasi altro ospedale o Paese del mondo colpito dalla pandemia. Le oltre 30 fotografie in mostra al Museo diocesano di Trento, da domani al 9 novembre – si legge nella presentazione dell’iniziativa – sono accompagnate dagli audio delle interviste raccolte da Jenny Pacini, che ha registrato le loro voci affaticate, roche, forti. Immagini e sonoro si uniscono in una proiezione multimediale in una delle sale del Museo. Le foto raccontano le storie di questi pazienti nelle diverse fasi del loro percorso. Tra i protagonisti delle storie di rinascita ci sono Lino Profeta, 68 anni, pensionato, originario di Bisenti, un paesino dell’entroterra abruzzese; Marzia Merlin, di Montesilvano, che dopo aver sconfitto la malattia può finalmente riabbracciare i quattro figli e il marito; Franco D’Agostino, 54 anni e nessuna patologia pregressa, risvegliatosi dopo 18 giorni di sedazione profonda.

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