Carlo Acutis: mons. Boccardo (Ceu), “vogliamo imparare da lui a vivere con entusiasmo e passione la vita di ogni giorno”

“Carlo è un ragazzo che cammina davanti a noi. Già è arrivato alla meta che tutti ci attende, però ha lasciato un segno che diventa particolarmente attuale per i giovani del nostro tempo: è stato capace di guardare in alto e di dare alla sua vita dei grandi orizzonti”. Lo dichiara mons. Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia e presidente della Conferenza episcopale umbra (Ceu), in occasione della prossima beatificazione ad Assisi di Carlo Acutis, il quindicenne morto nel 2006 e sepolto nel santuario della Spogliazione ad Assisi, e dei due eventi promossi dalla Pastorale giovanile della Ceu, il 2 e il 9 e il 10 ottobre. “Noi lo vogliamo ricordare non soltanto per fare memoria di lui, ma per imparare a vivere con entusiasmo e passione la vita di ogni giorno”, aggiunge mons. Boccardo.

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