Diocesi: Grosseto, domani la finalissima di “Ma che storia è?”, web contest nato in tempo di quarantena

È tempo di finalissima per “Ma che storia è?”, il web contest ideato dal movimento francescano della parrocchia di Santa Lucia con il sostegno del Servizio diocesano di pastorale giovanile per proporlo a tutta la Chiesa giovane di Grosseto per la “fase 2” della vita ecclesiale locale.
Domani, domenica 21 giugno, alle 21.30, andrà in onda sul canale YouTube della parrocchia di Santa Lucia l’ultima “disfida” a suon di video fra cinque squadre, rappresentative di altrettante realtà giovanili della diocesi di Grosseto. La trasmissione, pensata come una sorta di gioco di società on line attraverso cui veicolare contenuti formativi ha registrato centinaia di visualizzazioni ad ogni puntata, convincendo ed emozionando i ragazzi che ci hanno buttato anima e corpo. Ogni gruppo iscritto realizza una mini-storia per ogni puntata, presentata in un video che, una volta inviato alla redazione tecnica, viene trasmesso durante la puntata. A decretare i vincitori di ogni puntata sono stati i voti giunti dagli spettatori attraverso whatsapp e il voto del vescovo Rodolfo Cetoloni, che per ogni puntata ha inviato lui stesso un piccolo video, nel quale ha dato il proprio voto al lavoro ritenuto, di volta in volta, più aderente al tema della puntata. Il voto del presule vale il 10 per cento dei voti pervenuti e, dunque, ogni volta ha confermato o ribaltato il risultato decretato col voto del pubblico.
Sullo sfondo di ogni puntata la figura di Francesco d’Assisi, scelto, ad inizio anno, dalla Pastorale giovanile diocesana come figura-testimone per i giovani. Grazie alla breve catechesi offerta, puntata dopo puntata da don Stefano Papini, alle testimonianze di alcuni francescani e ad alcune parole-chiave date ai giovani, le squadre, durante ogni settimana, hanno inventato delle videostorie che hanno avuto per protagonista “Lele”, un bambino immaginario che “incontra” personaggi in contesti differenti attraverso i quali scopre i valori che sono al centro di ogni puntata.
La finalissima avrà un format speciale. Accanto ai presentatori don Papini, Benedetta della Gioventù Francescana e David dell’Azione Cattolica, stavolta ci saranno anche il vescovo e un rappresentante per ciascuna delle squadre in gara, ovvero “La gang del Cotto”; Gifra; “San Beppe”; “Nomayoung” e Seminario. La squadra che vincerà il programma si aggiudicherà una chitarra, simbolo per antonomasia dell’attività giovanile nelle parrocchie.

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