Infanzia: Commissione Ue, “responsabilità collettiva fornire i mezzi perché i bambini raggiungano il loro pieno potenziale”

“La pandemia ha messo in luce le profonde disuguaglianze che persistono e ha mostrato gravi lacune nei sistemi di protezione dei minori in tutto il mondo”. La denuncia arriva attraverso una dichiarazione della Commissione europea alla vigilia della Giornata mondiale dell’infanzia (20 novembre). Oltre 1,5 miliardi di studenti non stanno andando a scuola, ma “almeno 1 su 3 non accede all’apprendimento remoto”, dice la Commissione, evidenziando l’aumento in questi mesi delle segnalazioni di abusi sessuali su minori online. Le risposte Ue già in campo: la strategia per una lotta più efficace contro gli abusi sessuali sui minori; la proposta legislativa per garantire che le aziende continuino a contrastare questi abusi online; il progetto Clear Cotton, per scoraggiare il lavoro minorile e l’abbandono scolastico, e il “piano d’azione sui diritti umani e la democrazia 2020-2024” con azioni per promuovere i diritti dei bambini. In arrivo nel 2021 “la strategia sui diritti del bambino”, per affrontare, tra l’altro, “le sfide emerse dalla pandemia”. “I bambini hanno l’opportunità impareggiabile di essere i più grandi agenti di cambiamento”, termina la dichiarazione; “è responsabilità collettiva fornire i mezzi per raggiungere il loro pieno potenziale; così costruiremo società libere, inclusive, prospere, pacifiche e democratiche”.

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