Coronavirus Covid-19: mons. Bodo (Saluzzo), una lettera per dire grazie al personale dell’ospedale cittadino. “Il vostro lavoro è essenziale e qualificato”

Una lettera a medici, infermieri, operatori Oss, personale amministrativo dell’ospedale cittadino per ringraziarli del lavoro svolto quotidianamente, in prima linea contro il Covid-19. A scriverla è il vescovo di Saluzzo, mons. Cristiano Bodo. Non solo un ringraziamento ma anche “una parola di speranza”. “Il vostro lavoro – si legge nel testo – vi espone in prima fila e il modo con cui state affrontando la situazione. Da quello che percepisco questa seconda ondata è molto più esigente nei vostri confronti. Immagino la stanchezza che vi può assalire e anche lo sconforto per l’essere passati, nella percezione di qualcuno, da essere gli eroi della primavera a possibili portatori del virus da evitare pericolosamente. La parola di speranza che vi voglio rivolgere prima di tutto è che questi atteggiamenti sono quelli di una minoranza e che la maggioranza della gente percepisce il vostro lavoro come essenziale e qualificato”. “Questa pandemia che tocca l’umanità intera – ricorda mons. Bodo – crea in noi un sussulto di fraternità e la vostra professionalità, il vostro impegno, la vostra tenacia a servizio di questa umanità ferita e sofferente percepisce e rende visibile in modo speciale tutto questo. Abbiamo bisogno di costruire nuovi rapporti, più fraterni e questa pandemia che ci ‘livella’ tutti davvero ci fa percepire questa Speranza. Che il vostro lavoro possa essere raggiunto dalla Speranza del desiderio di un sussulto di fraternità”.

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