49ª Settimana sociale: mons. Santoro (Taranto), “la situazione del pianeta grave quanto la pandemia”

“La Settimana sociale indica dei percorsi in cui innanzitutto ci svegliamo dal sonno. La situazione del pianeta è grave quanto la pandemia che stiamo vivendo: è una minaccia forte”. Lo ha detto mons. Filippo Santoro, arcivescovo di Taranto e presidente del Comitato scientifico e organizzatore delle Settimane sociali, intervenendo stamani alla presentazione dell’Instrumentum laboris per la 49a edizione, che si terrà a Taranto dal 21 al 24 ottobre 2021 sul tema: “Il pianeta che speriamo. Ambiente, lavoro e futuro. #tuttoèconnesso”. “La Settimana sociale vuole essere un momento che ci riempie di speranza, non illusioria. L’instrumentum laboris ha tenuto conto dell’emergenza sanitaria. E il punto di partenza sono i volti di coloro che stanno soffrendo a causa del Covid e dell’inquinamento ambientale”. Equiparando la “minaccia” del virus e quella dell’inquinamento, l’arcivescovo ha ribadito che sono connesse. “Poi, c’è l’elemento lavoro in questo scenario. Possiamo mettere scienza e solidarietà a servizio”.
Osservando che “la pandemia tocca i poveri con le grandi ingiustizie del mondo”, mons. Santoro ha ribadito che “ci sostiene la speranza”. Il suo auspicio è “uno sguardo unitario dei cattolici italiani sulla questione ambientale e su quella sociale”. Alla base viene indicato “il passaggio dall’individuo alla comunità”. “Il bene comune sociale nel rapporto con l’ambiente diviene bene comune globale”.
Infine, l’arcivescovo ha ricordato che “un altro punto importante dell’Intrumentum laboris è quello delle buone pratiche che sono recensite e pubblicate”. “La svolta green della produzione industriale è una svolta umana dove l’ambiente non è depredato. Nel frattempo siano preservati i posti di lavoro, sia preservata la realizzazione della persona attraverso il suo lavoro”.

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