Coronavirus Covid-19: Ischia, morto don Angelo Iacono. Mons. Lagnese (vescovo), “si è donato fino all’ultimo”

(Foto: pagina Facebook diocesi Ischia)

Non ce l’ha fatta don Angelo Iacono, il parroco di Santa Maria del Carmine, a Serrara Fontana (Ischia). Era risultato positivo al Covid-19 l’8 novembre. Nato a Serrara Fontana il 15 novembre 1938, don Angelo era stato ordinato sacerdote il 12 luglio 1964. Aveva conseguito la licenza in Teologia. Il vescovo di ischia, mons. Pietro Lagnese, oggi ricorda: “Fino all’ultimo ha svolto il suo ministero: benché già debilitato fisicamente non ha smesso di celebrare e visitare i malati portando loro il conforto dei sacramenti”.
nei giorni scorsi, esattamente il 14 novembre, il presule aveva scritto alla comunità di Santa Maria del Carmine, “in un momento certamente non facile e, senz’altro, tanto doloroso”: “In parrocchia c’è preoccupazione per il dilagare dei contagi e tanta apprensione per la salute del carissimo don Angelo Iacono, da 44 anni vostro amato parroco. Purtroppo le sue condizioni di salute non sono buone; sono in continuo contatto con i medici e il cappellano dell’Ospedale Rizzoli e dalle ultime notizie emerge un quadro clinico stazionario ma che desta serie preoccupazioni. Don Angelo è sveglio ma non presente a sé stesso; è sottoposto a ventilazione non invasiva tramite casco respiratorio, ma al momento non mostra segnali di miglioramento. Oggi ha ricevuto il Sacramento della Santa Unzione”. E ricordando come il sacerdote si sia “donato senza risparmiarsi”, servendo la comunità a lui affidata, mons. Lagnese aveva chiesto preghiere per don Angelo e “per tutti i contagiati, per quanti stanno lottando tra la vita e la morte nelle sale di terapia intensiva, per i medici, gli infermieri, e per quanti sono posti a tutela della nostra salute”. Infine, aveva rivolto un invito “a conservare massima attenzione e grande prudenza, ma senza lasciarvi prendere da un senso di panico e di angoscia”.

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