Intelligenza artificiale e minori: p. Lombardi (Fondazione Benedetto XVI), “proteggere piccoli dalle sfide del mondo missione imprevista, ma inevitabile”

“Proteggere i minori dalle sfide del mondo è stata una missione imprevista, ma inevitabile. A quel tempo collaboravo con Papa Benedetto XVI e l’esplosione dei casi di pedofilia all’interno della Chiesa mi ha coinvolto come uomo, come sacerdote e come educatore. Oggi gli spazi di dignità devono essere perseguiti per un’altra insidia che mina le giovani generazioni”. Lo ha ricordato padre Federico Lombardi, già direttore della Sala Stampa della Santa Sede sotto i Pontificati di Papa Benedetto XVI e Papa Francesco e attualmente presidente del Consiglio di amministrazione della Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger, durante l’evento “La dignità dei bambini nell’era dell’intelligenza artificiale”, promosso ieri da Telefono Azzurro in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede e Fondazione Child a Roma. “La tecnica e le problematiche ad essa relative avanzano rapidamente – ha spiegato p. Lombardi -. Non dobbiamo permettere di far cadere l’attenzione: è ora nostra responsabilità continuare ad aggiornare l’analisi approfondita dei rischi e dei problemi per la protezione dei più giovani e delle persone fragili nel nuovo contesto. Anche Papa Leone XIV ha già fatto riferimenti sul tema. Sono quindi convinto che la Chiesa possa dare un contributo importante a questa sfida del mondo di oggi”. La dedizione di padre Lombardi per la tutela dei minori è stata riconosciuta da un premio da Telefono Azzurro che simboleggia l’impegno e la lungimiranza nell’aver individuato, sin da tempi non sospetti, i rischi legati al mondo digitale. “Non lo interpreto come un invito alla pensione ma come una continuità nella solidarietà”, ha concluso p. Lombardi.

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