Associazioni: Libera, per i 30 anni asta con tanti pezzi unici da “battere” donati da artisti, cantanti, attori, registi, sportivi, magistrati

Un’asta “speciale” di partecipazione in occasione dei 30 anni di Libera. E con tanti pezzi unici da “battere” donati da artisti, cantanti, attori, registi, sportivi e amici. Con Caterpillar e con la Rai, torna uno degli appuntamenti più attesi: l’asta di Libera, che per anni ha animato il Caterraduno, la grande festa radiofonica, unica nel suo genere in Italia. E la scelta del luogo non è casuale: sarà il 12 giugno a Bologna, alle ore 18, a Villa Celestina – bene confiscato in via Boccaccio 1 a Bologna – con la conduzione di Massimo Cirri, Filippo Solibello e Marco Ardemagni, e con tanti ospiti e sorprese.
L’asta di Libera non è solo una raccolta fondi. “È un modo per partecipare, per conoscere i progetti della rete di associazioni e sostenere chi lavora ogni giorno per la giustizia sociale, la legalità, la libertà. È un modo per festeggiare insieme un compleanno speciale, ricordando cosa abbiamo fatto e cosa ancora vogliamo fare. Abbiamo restituito alla collettività centinaia di beni confiscati, trasformandoli in presìdi di giustizia e comunità; abbiamo portato la memoria delle vittime innocenti delle mafie nelle scuole, affinché diventi impegno; abbiamo sostenuto donne coraggiose che hanno scelto di rompere i legami con le mafie; abbiamo creato strumenti per monitorare, denunciare e contrastare la corruzione”, viene spiegato da Libera.
“Molte di queste conquiste – commenta Francesca Rispoli, co-presidente nazionale di Libera – le abbiamo raccontate grazie a quanti hanno creduto in questo sogno collettivo, perché solo grazie a un po’ di follia è possibile aprire strade altrimenti impensate. Molto c’è ancora da fare e abbiamo pensato, per questo trentennale, di far conoscere progetti e sfide associative attraverso un’asta pubblica, che non sia solo un momento di raccolta fondi, quanto piuttosto uno strumento di coinvolgimento e partecipazione collettiva”.
E dalle ore 18 tanti oggetti saranno messi all’asta con un banditore d’eccezione: don Luigi Ciotti, presidente di Libera. Il mondo della musica partecipa con una T-shirt autografata di Vasco Rossi; Dori Ghezzi ha donato il giubbino di Fabrizio De Andrè, Boosta dei Subsonica ha donato uno Stylophone Theremin, un sintetizzatore portatile (funzionante!) usato nei loro concerti. Gabry Ponte ha donato un oggetto imperdibile per tutti i suoi fan: un cofanetto in edizione limitata e numerata, per i suoi 25 anni di carriera, con Usb musicale, libro fotografico e autografo. E poi ci sono i Modena City Ramblers, con la loro inconfondibile energia, che all’asta porteranno un manifesto Onda Libera autografato, una musicassetta Combat Folk e un orologio con il marchio Mcr.
Anche il mondo del cinema e del teatro ha risposto all’invito. All’asta andranno due ciak originali di film importantissimi per l’associazione: “I cento passi” di Marco Tullio Giordana e “Lea” dello stesso regista, dono del regista Marco Tullio Giordana e del produttore cinematografico Angelo Barbagallo. Per tutti i cinefili e gli appassionati, ci sarà anche il copione originale di “Lea”, autografato da Vanessa Scalera e dalla sceneggiatrice Monica Zapelli. Jasmine Trinca ha scelto di donare il copione del film “Diamanti”, campione d’incassi. Fabrizio Gifuni ha fatto avere alcune locandine dei suoi spettacoli più celebri, tutte personalizzate con una dedica speciale. E poi un oggetto dal valore immenso: la coppola di Andrea Camilleri, donato dalle figlie. Mauro Biani, da anni al fianco di Libera con la forza delle sue tavole, sarà presente anche questa volta con un’opera originale autografata dedicata a Giovanni Falcone e al suo popolo. Ci sarà anche una vignetta di Elle Kappa su mafia e politica, donata da Giancarlo Caselli. E poi, due doni davvero speciali: un quadro appartenuto a Sandro Pertini, simbolo di integrità, libertà e coraggio. E un libro illustrato di Johan Padan, autografato da Dario Fo e pubblicato dalle edizioni Gruppo Abele nel 1992. Entrambi donati da don Luigi Ciotti. E ancora la maglia del Bologna di Skorupski, autografata da tutta la squadra, indossata durante la finale di Coppa Italia vinta quest’anno. Ancora: la maglia autografata di Alessandro Del Piero, indossata ai Mondiali del 2002. Piercamillo Davigo ha donato la  lettera di scusa firmata ricevuta da Silvio Berlusconi.
L’asta potrà essere seguita attraverso i collegamenti su Rai Radio2 durante Caterpillar oppure in diretta su YouTube sul canale ufficiale di Libera. E registrandosi sul form sul sito di Libera è possibile partecipare all’asta online.

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