
Nell’atmosfera vibrante degli Internazionali Bnl d’Italia, un momento di profonda umanità ha illuminato il Foro Italico, a Roma, grazie al progetto “La magia delle mascotte agli Internazionali Bnl d’Italia”, promosso dalla Federazione italiana Tennis e Padel e reso possibile grazie alla collaborazione con la Fondazione Policlinico universitario Agostino Gemelli Irccs, l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù e le famiglie dei piccoli pazienti.
Un progetto che unisce sport e solidarietà e che ha regalato un sorriso e un momento di sollievo a bambini e ragazzi malati di cancro, piccoli pazienti in cura presso i reparti di Oncologia dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù e della Fondazione Policlinico universitario Agostino Gemelli Irccs.
La loro presenza è stata simbolo di forza, speranza e condivisione. Con il cuore colmo di emozione e il sorriso negli occhi, questi bambini hanno avuto la gioia di accompagnare in campo i grandi campioni del tennis internazionale, nel ruolo di mascotte d’eccezione. Un gesto semplice ma dal significato straordinario: celebrare il coraggio silenzioso di chi combatte ogni giorno la più difficile delle battaglie, offrendo un’esperienza indimenticabile che fonde sport, speranza e condivisione.
Le famiglie delle mascotte sono state accolte tra il calore e l’energia del pubblico, potendo assistere agli incontri in programma, vivendo così un momento di spensieratezza e normalità in uno dei contesti sportivi più importanti d’Europa.
“È stato un momento di rara bellezza, un abbraccio simbolico tra il mondo dello sport e quello della cura, che ci ricorda quanto ogni gesto, anche il più semplice, possa diventare fonte di forza, ispirazione e speranza”, spiega Giorgio Meneschincheri del Policlinico Gemelli.
“La magia delle mascotte è molto più di una cerimonia: è un tributo all’infanzia, alla resilienza, al potere dell’inclusione. Un messaggio forte che attraversa il campo da tennis per raggiungere i cuori di tutti. Grazie a questi piccoli grandi eroi, il tennis oggi ha parlato con il linguaggio della vita”, sottolinea il direttore degli Internazionali Bnl d’Italia, Paolo Lorenzi.