Ordo virginum: Roma, dal 31 maggio al 2 giugno l’Incontro nazionale sul tema “Pellegrine di speranza alla scuola di Maria di Nazareth”

(Foto Ordo virginum)

L’Ordo virginum d’Italia si prepara a vivere l’Incontro nazionale dedicato quest’anno al tema “Pellegrine di speranza alla scuola di Maria di Nazareth” ispirato all’episodio evangelico della Visitazione: “In quei giorni Maria si mise in viaggio … beata colei che ha creduto nell’adempimento delle parole del Signore” (cf. Lc 1, 39.45).
Dal 31 maggio al 2 giugno a Roma, presso l’hotel Casa tra noi, donne consacrate, in discernimento, in formazione, si ritroveranno, con vescovi e delegati diocesani, per celebrare il Giubileo 2025 ma anche il 55° anniversario della promulgazione del nuovo Ordo consecrationis virginum. “In questi giorni di preparazione all’incontro romano stiamo affidando al Signore non solo i nostri cuori ma anche quello del nuovo Pontefice Leone XIV perché lo Spirito Santo lo sostenga alla guida della Santa Chiesa cattolica chiamata ad esser per il mondo ‘luce delle genti’. Stiamo pregando anche per Papa Francesco e rimeditando quanto ci disse nel 2020 in occasione dei cinquant’anni della promulgazione del Nuovo Rito: ‘Non spegnete la profezia della vostra vocazione! Siete chiamate, non per vostro merito, ma per la misericordia di Dio, a far risplendere nella vostra esistenza il volto della Chiesa, Sposa di Cristo, che è vergine perché, nonostante sia composta da peccatori, custodisce integra la fede, concepisce e fa crescere una umanità nuova'”, spiega il Gruppo per il Collegamento Ordo virginum delle diocesi che sono in Italia.
L’Incontro nazionale si articolerà in momenti di preghiera, ascolto, riflessione e confronto che ci aiuteranno a riflettere sulla gioia dell’incontro, dell’accoglienza, della sequela e dell’apostolato, della missione che ci coinvolge e ci interpella quali donne consacrate. Si inizierà il 31 maggio, alle 16, con la celebrazione eucaristica presieduta da mons. Michele Di Tolve, vescovo ausiliare e delegato Ordo virginum della diocesi di Roma.
Ad aiutare i 200 partecipanti nella riflessione, che si svilupperà in tavoli di confronto, sarà Rosalba Manes, consacrata dell’Ordo virginum dal 2001 e docente di Teologia biblica all’Università Gregoriana.
Il 1° giugno la mattinata si svolgerà presso la basilica di San Paolo Fuori le Mura. Dopo l’attraversamento della Porta Santa e la celebrazione eucaristica presieduta dal card. Marc Ouellet, i partecipanti scopriranno la storia e la bellezza del luogo guidati da Gabriella Di Rocco, archeologa e docente alla Pontificia Università San Tommaso d’Aquino in Roma.
Dopo i vespri, presieduti dal vescovo Guerino Di Tora, la giornata si concluderà con una veglia di preghiera presieduta dal card. Baldo Reina, vicario generale della diocesi di Roma, e incentrata sulla vita delle vergini martiri romane, che con la loro dedizione e il loro coraggio hanno testimoniato la forza della fede di fronte alla prova.
“La loro vita ci ispira ad annunciare e a condividere la speranza che scaturisce da Cristo e ci porta a rinnovare il nostro impegno missionario. E siamo felicissime di poter condividere questo momento con le donne partecipanti al progetto di danza movimento consapevole ‘Balla con me’, nato da un percorso ideato dal Centro di senologia dell’Azienda ospedaliera San Giovanni Addolorata di Roma, rivolto alle donne operate di carcinoma mammario e ancora in terapia”, aggiunge il Gruppo per il Collegamento.
Il card. Ángel Fernández Artime, pro-prefetto del Dicastero per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica, presiederà la celebrazione delle lodi del 2 giugno. L’Incontro si concluderà con la celebrazione eucaristica presieduta da mons. Paolo Ricciardi, vescovo referente della Conferenza episcopale italiana per l’Ordo virginum.

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