
Domenica 18 maggio, alle ore 16 nei giardini accanto alla Casa della Memoria a Milano, la Comunità di Sant’Egidio promuove il reading “Italiani tutti!”. L’evento dà spazio ai “nuovi italiani” che leggeranno i primi dodici articoli della Costituzione italiana e offriranno testimonianze personali per chiedere una riforma della legge sulla cittadinanza. Il tema sarà al centro del referendum dell’8-9 giugno. Attualmente l’Italia ha una delle normative più rigide in Europa per il riconoscimento della cittadinanza. Da anni la Comunità di Sant’Egidio sostiene una revisione della legge, a partire dalla proposta di concederla almeno a chi ha completato un ciclo di studi nel Paese. Molti minori, nati o cresciuti in Italia, si considerano italiani, ma non lo sono sul piano legale. Questa situazione incide sui percorsi educativi, sull’accesso al lavoro e sulla partecipazione democratica. “La cittadinanza legale, accanto a quella sostanziale, è una via per rafforzare la coesione”, si legge nella nota della Comunità. L’Italia, composta da “vecchi” e “nuovi” italiani, vive già una realtà multiculturale, fatta di persone che contribuiscono ogni giorno alla vita del Paese. Il reading sarà un’occasione per ascoltare le loro parole e sostenere, attraverso il voto, un cambiamento legislativo atteso da tempo.