“Per la sensibilità di molti nostri contemporanei la parola dialogo e la parola dottrina suonano opposte e incompatibili”. Lo ha detto il Papa, ricevendo in udienza i membri della Fondazione Centesimus Annus, esortati a costruire la “cultura dell’incontro attraverso il dialogo e l’amicizia sociale”. “Forse quando sentiamo la parola dottrina ci viene in mente la definizione classica: un insieme di idee proprie di una religione”, ha argomentato Leone XIV: “E con questa definizione ci sentiamo poco liberi di riflettere, di mettere in discussione o di cercare nuove alternative”. Di qui l’urgenza di “mostrare attraverso la dottrina sociale della Chiesa che esiste un significato altro, e promettente, dell’espressione dottrina, senza il quale anche il dialogo si svuota. I suoi sinonimi possono essere scienza, disciplina, o sapere”. “Così intesa, ogni dottrina si riconosce frutto di ricerca e quindi di ipotesi, di voci, di avanzamenti e insuccessi, attraverso i quali cerca di trasmettere una conoscenza affidabile, ordinata e sistematica su una determinata questione.”, ha spiegato il Papa: “In questo modo una dottrina non equivale a un’opinione, ma a un cammino comune, corale e persino multidisciplinare verso la verità”.