Sacro Cuore: Apra, il 21 maggio un incontro on line sulla “Dilexit Nos”

“L’enciclica Dilexit Nos sulla devozione al Sacro Cuore di Gesù alla luce della teologia dei santi” è il tema del webinar promosso dalla Facoltà di Teologia dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum (Apra), il 21 maggio, dalle 15,30 alle 17.
Interverranno all’evento, in lingua italiana ma con traduzione simultanea in inglese e spagnolo, cinque relatori, che approfondiranno ognuno il pensiero di un Santo: p. Joseph Spence, professore incaricato di Teologia, che parlerà di San Bonaventura; Angela Tagliafico, professoressa straordinaria di Teologia, che parlerà di San Ignazio di Loyola; Emilio Martinez Albesa, professore straordinario di Teologia, che parlerà di San Giovanni della Croce; p. Pedro Barrajón, professore ordinario di Teologia, che parlerà di San Francesco di Sales; p. François-Marie Léthel, teologo dei Santi e della Santità, che parlerà di Santa Teresa di Lisieux.
“Attraverso il webinar la Licenza in Teologia spirituale dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum – spiega Angela Tagliafico – vuole richiamare l’importanza della devozione al Cuore di Cristo che ha colmato la vita spirituale di molti maestri, predicatori e fondatori di congregazioni religiose cattoliche che l’hanno ampiamente diffusa in ogni angolo della terra. Tale devozione connota il cammino spirituale di molti Santi e in ognuno, assume aspetti nuovi, che il webinar mostrerà attraverso l’esempio di cinque di essi. Ogni Santo riflette e incarna, in un dato momento storico, un aspetto del Vangelo, vissuto totalmente al servizio dell’Amore del Cuore di Gesù. Questo costituisce anche un richiamo per tutti noi, a vivere la nostra vocazione alla santità nell’oggi della Chiesa, e in particolare in questo anno giubilare, animati soprattutto dalla virtù della Speranza, che nasce dall’Amore e si fonda sull’Amore che scaturisce dal Cuore di Cristo”.
“Il binomio contemplazione-evangelizzazione trova il suo paradigma nel Cuore di Cristo che, nel momento più alto — la croce — realizza l’evangelizzazione più profonda. Non si tratta di due momenti separati, ma di due dimensioni della stessa realtà: l’amore ricevuto nella contemplazione è lo stesso che si riversa nell’evangelizzazione”, osserva p. José Enrique Oyarzún, rettore dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum e docente straordinario della Facoltà di Teologia, in una riflessione sulla Dilexit Nos.
“La contemplazione, intesa come sguardo attento al mistero dell’amore divino manifestato nel Cuore di Cristo, diventa il fondamento di ogni autentica evangelizzazione”, che “nasce naturalmente dall’incontro profondo con l’amore di Cristo, come l’acqua che, raggiungendo le profondità del pozzo, sgorga spontaneamente alla sorgente”. P. Oyarzún aggiunge: “L’evangelizzazione che nasce dalla contemplazione ha caratteristiche particolari: è paziente come l’amore stesso, rispetta i ritmi delle persone, non cerca di imporre ma di proporre, non vuole conquistare ma servire. È un’evangelizzazione che, come il Cuore di Cristo, sa che il vero amore rispetta sempre la libertà dell’altro”.

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