Papa Francesco: vescovi messicani, “vita e fede condivise generosamente fino all’ultimo”

La Conferenza episcopale messicana (Cem) annuncia “con tristezza” la scomparsa di Papa Francesco, sottolineando la gratitudine per il dono della sua vita e fede condivise generosamente fino all’ultimo. Il suo ministero viene definito una “grande benedizione” per la Chiesa, avendo guidato il Popolo di Dio con “umiltà, coraggio e tenerezza”.
Papa Francesco ha lasciato una testimonianza di “fede viva”, un “cuore misericordioso” e una dedizione “instancabile” verso i poveri e gli emarginati, secondo la Presidenza dell’episcopato messicano. Il suo pontificato è stato un costante richiamo alla fraternità, alla cura del creato e alla costruzione di una “Chiesa in uscita”, vicina alla sofferenza umana e fiduciosa nell’amore divino.
La Cem, in comunione con la Chiesa universale, eleva preghiere per il suo eterno riposo ed esorta i fedeli a “mantenere viva la speranza, certi che Dio continua a guidare la sua Chiesa”.
Si auspica che il lascito del Papa Francesco “continui a portare frutto nei cuori che hanno accolto le sue parole di pace, giustizia e misericordia”. L’episcopato messicano, infine, invita diocesi, parrocchie, comunità religiose e laici a unirsi in preghiera e a celebrare l’Eucaristia in sua memoria durante l’Ottava di Pasqua.
Inoltre, invita a far risuonare le campane di tutte le chiese del Messico e a concludere l’Ottava di Pasqua con una solenne Eucaristia in tutte le cattedrali nel giorno della Domenica della Misericordia.

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