Papa Francesco: mons. Overend Rigillo (vicario apostolico di Bengasi, Libia), “è stato presente con noi fino all’ultimo respiro”

“Siamo ancora scossi e tristi di questa notizia non aspettata oggi, ma pieni di Speranza dalle stesse parole del Sommo Pontefice che ci ha sempre incoraggiato nella misericordia di Dio. Il Papa alle soglie di Pietro è stato presente con noi fino all’ultimo respiro”. Lo dice al Sir Sandro Overend Rigillo, vicario apostolico di Bengasi, in Libia. “Papa Francesco – prosegue – ci ha lasciato con il suo abbraccio di Buona Pasqua e l’abbraccio profondo e sentito, offerto ai fedeli che ha salutato di cuore ieri dopo la Benedizione Urbi et Orbi in piazza San Pietro. Nell’anno giubilare della Speranza 2025, Lunedì, dell’Ottava di Pasqua, la notizia ci è raggiunta come un fulmine, anche qui nella Chiesa cattolica di Benghazi, in Libia”. “La sua vicinanza ai più deboli, ai poveri, agli emarginati, ai malati ed ai sofferenti – come abbiamo visto anche in questi ultimi giorni della sua vita terrena, nel Triduo Pasquale – ha dimostrato la sua vera tenerezza e l’affetto evangelico che è ’ stato accolto da tutti noi con gioia, come esempio di fede e carità – afferma -. Da lui emanavano il coraggio e l’attenzione fino ai piccoli particolari (ad esempio i fiori gialli che portava la signora all’ospedale Gemelli, quando Papa Francesco ha fatto la prima apparizione dal balcone dell’ospedale, salutando tutti i presenti). L’insistenza sulla pace, tenendo conto che le guerre sono sempre una sconfitta… ‘Tacciano tutte le armi’ diceva, ha continuato a dare al mondo intero il significato che la vita è un dono di Dio e va sempre conservata e protetta”.
“Il nostro amore verso questo Pontefice della misericordia e della tenerezza – conclude il vicario apostolico della piccola comunità cattolica -, continua ancora in questi giorni dell’Ottava di Pasqua, con una preghiera profonda dal cuore a Dio altissimo con l’intercessione della Beata Vergine Maria che Papa Francesco amava tanto. Il Signore Risorto lo accolga nella sua casa, dopo una vita offerta radicalmente per la Chiesa e l’umanità intera in cammino, in un mondo assai complesso. Grazie Papa Francesco, il sorriso di Dio ti accolga nei cieli”.

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