Papa Francesco: mons. Palmieri (Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto), “lo piangono tutti i poveri che da lui si sono sentiti capiti e difesi”

“Ci uniamo in questo momento al dolore di tutta la Chiesa per la morte di papa Francesco. Noi sappiamo che egli vive in Dio e intercede per la Chiesa intera”. Così l’arcivescovo Gianpiero Palmieri, vicepresidente della Cei e vescovo delle diocesi del Piceno, ricorda, con queste parole di gratitudine, il grande contributo del Pontefice alla Chiesa e al mondo: “Ringraziamo il Signore per averci donato Papa Francesco. Lo ringraziamo per il suo magistero grande e profondo, che ha dato alla Chiesa una nuova spinta missionaria, chiamandola a quella conversione che le permetta di essere più fedele al Vangelo. Ringraziamo il Signore per il magistero di Papa Francesco a favore del mondo intero, per la pace, la giustizia sociale, l’ecologia la difesa della dignità del lavoro, l’attenzione agli scartati della storia”.
Il presule riferisce che “lo piangono i pescatori di San Benedetto, gli operai della Beko e tutti i poveri che da lui si sono sentiti capiti e difesi”. “La sua vicinanza si è concretizzata anche nel drammatico momento del terremoto che ha colpito la nostra comunità – aggiunge –. Ricordiamo tutti con gratitudine la sua visita nell’ottobre del 2016 nelle zone devastate, portando conforto e speranza alle persone colpite dalla tragedia Papa Francesco, non dimenticheremo mai il tuo insegnamento!”.
Le diocesi del Piceno con il vescovo invitano tutti i fedeli a due momenti di preghiera per Papa Francesco. Le celebrazioni si terranno: il 22 Aprile alle 21 presso la chiesa Santa Maria Goretti di Ascoli Piceno e il 23 aprile alle 21 presso la cattedrale Santa Maria della Marina a San Benedetto del Tronto.

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