Papa Francesco: Squillaci (Fict), “la sua voce ha rotto il muro dell’indifferenza. Ci resta il suo esempio”

“La Fict si unisce al dolore della Chiesa e del mondo per la scomparsa di Papa Francesco, padre spirituale e guida coraggiosa che ci ha indicato una strada concreta di giustizia, inclusione e speranza”. Lo sottolinea la Federazione italiana delle comunità terapeutiche (Fict), Luciano Squillaci, ricordando Papa Francesco, scomparso oggi.
“Con uno sguardo attento e profondo, ha messo al centro dell’attenzione sociale le vite dimenticate, le periferie, le fragilità. Ci ha insegnato che ‘la vita non è tempo che passa, ma tempo di incontro’ e che il valore di una comunità si misura nel riconoscimento della dignità di ciascuno, non nell’accumulo di ricchezze”, aggiunge la Fict.
“Ha denunciato le ingiustizie, richiamando alla responsabilità personale e collettiva attraverso quella che ha definito ‘carità politica’: un impegno concreto per rimuovere le cause della sofferenza e costruire relazioni autentiche. È stato per noi un padre. Un padre vicino”, precisa la Federazione, ricordando l’udienza nel 2018, “un’udienza che resta scolpita nel cuore nella quale disse: “La droga è una ferita nella nostra società. È dovere e compito dei governi affrontare con coraggio questa lotta contro i trafficanti di morte”. E, ancora: “Per vincere le dipendenze è necessario un impegno sinergico, orientato alla salute, all’educazione e al sostegno familiare”.
“La sua voce – afferma Luciano Squillaci, presidente della Fict – ha rotto il muro dell’indifferenza che spesso circonda il mondo delle fragilità. Per noi, le sue parole sono un mandato che custodiamo con gratitudine”.
“Oggi, nel dolore, ci resta il suo esempio. Continueremo a camminare sulla strada che ci ha tracciato: quella che parte sempre dagli ultimi”, conclude Squillaci.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa