“Oggi, nella gioia del Cristo Risorto, un vero amico del nostro Patriarcato ecumenico, un autentico e vero esempio di umiltà, è stato chiamato tra le braccia di Nostro Signore”. Così “con voce commossa”, il Patriarca ecumenico di costantinpoli Bartolomeo I ricorda Papa Francesco, in un video. “Nel 2013 – ricorda il Patriarca ortodosso – gli avevo proposto di partecipare nel 2014 al 50° anniversario dell’abbraccio tra Paolo VI e Atenagora a Gerusalemme e di inginocchiarci umilmente alla tomba di nostro Signore”. Durante quell’incontro di tre giorni, Bartolomeo propose a Papa Francesco di incontrarsi di nuovo a Nicea nel 2025 per celebrare i 1700 anni dal Primo Concilio. “Un atto simbolico e importante per commemorare il primo concilio veramente ecumenico della chiesa e dare inizio ad un nuovo cammino comune verso il calice comune”. Bartolomeo ricorda che il Papa “ha mostrato entusiasmo e ha detto che è una grande idea e ha aggiunto che spera che saremo in buona salute per realizzarla e di lasciarla come eredità spirituale ai nostri successori”. Da parte sua il Patriarca Bartolomeo assicura che “farà del suo meglio per commemorare il primo concilio ecumenico”. E aggiunge: “Da parte della Chiesa cattolica dipenderà naturalmente dal suo successore. Prego il Signore di far riposare il Papa nella sua terra dei giusti e di far eleggere un degno successore per continuare la nostra volontà comune per la piena unità dei cristiani. Sia eterna la sua memoria”.