“Preghiamo per te, Santità, noi cattolici, ma anche molti uomini e donne nel mondo che hanno sentito nella tua voce una voce di coscienza per l’umanità”. Lo scrive mons. Éric de Moulins-Beaufort, arcivescovo di Reims e presidente della Conferenza episcopale francese, in una dichiarazione diffusa oggi, lunedì di Pasqua, dopo la morte di Papa Francesco. Il presule ricorda “la sua instancabile opera per una Chiesa più sinodale, in cammino verso le periferie, liberata dal clericalismo e portatrice della gioia del Vangelo”. Con forza, aggiunge, “ha chiamato l’umanità a credere nella fraternità, nel dialogo interreligioso, nell’attenzione agli ultimi”. Il presidente della Cef sottolinea “l’impatto del suo stile pastorale semplice, incoraggiante, sempre radicato nella misericordia”, e la sua volontà di “rendere i sacramenti accessibili a tutti coloro che li cercano”. Commosso il ricordo delle visite in Francia, da Strasburgo (2014) a Marsiglia (2023) e Ajaccio (2023): “Risuona ancora il suo ‘Bonjour, Marseille! Bonjour, la France!’”. In tutta la Francia, conclude, “si celebreranno messe e veglie di preghiera. Che il Signore lo accolga nella sua compagnia eterna. Merci, pape François. Priez pour nous”.