Papa Francesco: il ricordo dei vescovi polacchi. Mons. Polak (primate), “un eccezionale testimone di fede”

Anche in Polonia alla notizia del trapasso di Papa Francesco la campane hanno suonato a morte. A mezzogiorno in punto a Cracovia si è udito il suono della storica campana di San Sigismondo collocata nella cappella del castello reale di Wawel dove i vescovi alle 17.30 celebrano una liturgia in suffragio del Pontefice defunto. “Ringraziamo il Signore per il grande pontificato di Papa Francesco, le cui opere e iniziative hanno risvegliato molte sorprese e speranze, e sicuramente hanno contribuito a mettere in moto dei meccanismi interni alla Chiesa che, anche nel prossimo futuro, porteranno risultati e frutti”, ha detto l’arcivescovo dei Cracovia mons. Marek Jędraszewski, sottolineando che “nonostante tutto il mondo abbia osservato gli sforzi di Papa Francesco di sconfiggere la malattia, la sua dipartita rimane un fatto doloroso e inatteso”. Mons. Jędraszewski ha annunciato inoltre che domenica prossima, 27 aprile, presso il Santuario della Divina Misericordia di Łagiewniki, celebrerà una funzione in ricordo di Papa Francesco. “Dobbiamo ringraziare il Signore che ha voluto darci nella persona di Papa Francesco un eccezionale testimone di fede”, ha sottolineato il primate di Polonia, mons. Wojciech Polak, ribadendo che il Pontefice “ci faceva notare quello che è davvero importante: non solo che l’uomo è la via della Chiesa ma anche che nella Chiesa egli abbia bisogno di sollecitudine, di interessamento e di essere curato”.
Alle ore 19 di oggi, presso la più importante basilica di Lodz, l’arcivescovo card. Grzegorz Ryś celebrerà una speciale liturgia in suffragio di Papa Francesco al quale, alla stessa ora sarà dedicata anche una celebrazione presso il santuario mariano di Jasna Góra a Częstochowa. I paolini che custodiscono il santuario ricordano il pellegrinaggio di Francesco compiuto nel 2016 in occasione della Gmg in Polonia.

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