“Grazie, Papa Francesco, per la personale vicinanza, per l’affetto, per il sostegno. Mi sono sempre sentito amato, accolto e protetto”. Così il fondatore dell’associazione Meter, don Fortunato Di Noto, nel suo messaggio per la scomparsa del Pontefice. “Meter, Papa Francesco, l’ha resa una viva realtà a servizio umile e luminosa per i piccoli del Signore, che ha amato tanto e che lo hanno amato e continuano ad amare. Ogni parola è eredità per me che mi spinge a vivere fortemente la vita fino in fondo, a servizio dei piccoli del Signore. Fino in fondo”. Don Di Noto promette la prosecuzione di un impegno: “L’impegno contro ogni forma di abuso nei confronti dei piccoli che hanno subito un ‘omicidio psicologico’, così come Papa Francesco lo aveva definito, continuerà con determinazione e forza incrollabile. Quante volte ci ha incoraggiato in questo pontificato: con coraggio andate avanti. Noi continueremo a farlo. I sopravvissuti agli abusi, che hanno pregato per Papa Francesco, si stringono con dolore e con una speranza che non sarà mai più cancellata o offuscata: mai più abusi nella Chiesa e nella società. Tu, Francesco, ci hai indicato la via bella per questo impegno”.