“Nel giorno luminoso della Pasqua, la notizia che il Santo Padre ha terminato il suo pellegrinaggio terreno mi ha riempito di tristezza. È la nostra reazione umana alla morte di un padre molto amato”. Così il card. Mykola Bychok, vescovo degli ucraini in Australia, in un messaggio di cordoglio per la morte di Papa Francesco. “Prego che Papa Francesco, di venerata memoria, possa udire le parole di Cristo: ‘Bene, servo buono e fedele… entra nella gioia del tuo padrone’”. Il porporato ricorda l’incontro personale con il Pontefice lo scorso 7 dicembre, giorno della sua creazione cardinalizia, quando chiese “di pregare per l’Ucraina e per la liberazione dei bambini deportati”. “Papa Francesco – scrive – è stato un Papa per i marginalizzati, un uomo di pietà semplice che ha cercato di avvicinare la Chiesa alla gente. Ha vissuto secondo il suo motto: ‘Guardato con misericordia e scelto’”. Il card. Bychok sottolinea l’impegno del Papa per la pace e per una “Chiesa sinodale, attenta ai più vulnerabili”, e chiede a tutti “di pregare per il riposo eterno del Santo Padre e per i cardinali elettori chiamati a eleggere il nuovo successore di Pietro”.