Assemblea Cei: card. Zuppi, “per cambiare la Costituzione è necessario ritrovare uno spirito costituente”, “primo banco di prova è legge elettorale”

foto SIR/Marco Calvarese

“Per cambiare la Costituzione è necessario ritrovare uno spirito costituente, come fu nel Dopoguerra, in cui tutte le parti sentirono la responsabilità comune: non era momento di lotta politica, ma possibilità di fondare la vita politica del futuro”. Lo ha precisato il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, che nella sua introduzione ai lavori dell’Assmblea dei vescovi italiani – in corso in Vaticano fino al 25 maggio – ha reso noto: “Aggiornare il dettame costituzionale alle nuove esigenze del tempo è un processo che seguiamo con attenzione. Decisivo è il metodo”. “Un primo banco di prova”, secondo la Chiesa italiana, “è una legge elettorale adeguata e condivisa”. “Alla disponibilità costante al dialogo e alla collaborazione leale si accompagnano le richieste pressanti di adottare politiche che abbiano un’attenzione particolare ai più deboli”, la raccomandazione del presidente della Cei: “non solo a quanti si trovano in uno stato di povertà economica, ma anche a quanti sono segnati dalla malattia, a quanti vedono violati i propri diritti fondamentali, a quanti attendono una sentenza giusta e celere”. “Aspettiamo la definizione del promettente riordino dell’assistenza degli anziani, a favore delle cure domiciliari”, le attese di Zuppi: “È un’emergenza da affrontare con visione, perché il dono della longevità sia una benedizione e non la condanna alla solitudine o alla perdita di dignità”.

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