Assemblea Cei: card. Zuppi, “ascoltare le vittime è una priorità”

(Foto Siciliani - Gennari/SIR)

“Non dimentichiamo certo la vergogna per lo scandalo degli abusi e per la sofferenza da essi provocata che spinge ad affrontarli con un rinnovato impegno, senza opacità, ingenuità, complicità e giustizialismi”. Lo ha assicurato il card. Matteo Zuppi, che introducendo i lavori dell’Assemblea di vescovi italiani, in corso in Vaticano fino al 25 maggio, ha citato le Linee guida della Cei per combattere tale piaga: “La vittima va riconosciuta come persona gravemente ferita e ascoltata con empatia, rispettando la sua dignità. Tale priorità è già un primo atto di prevenzione perché solo l’ascolto vero del dolore delle persone che hanno sofferto questo crimine ci apre alla solidarietà e ci interpella a fare tutto il possibile perché l’abuso non si ripeta”. “In questo senso l’incontro da poco vissuto con alcune vittime, familiari e sopravvissuti, è conferma della nostra scelta di continuare nel dialogo intrapreso con chi ha vissuto in prima persona questo dramma”, ha testimoniato Zuppi: “Siamo anche convinti che l’ascolto della sofferenza sia tappa essenziale del cammino per consolidare e rendere più efficaci le attività di formazione e prevenzione messe in atto dalle Chiese in Italia attraverso la rete territoriale dei Servizi per la tutela dei minori e degli adulti vulnerabili”. “A questo argomento dedicheremo in altra occasione più spazio, presentando una necessaria e dovuta riflessione estesa e approfondita”, ha annunciato il presidente della Cei: “non possiamo però non confermare che occupa molta attenzione nel Servizio nazionale per la tutela dei minori, nelle diocesi, nei movimenti e organizzazioni e nella struttura tutta della Conferenza episcopale”.

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